La seconda volta era la domenica seguente.
Ci ritornai perché mi sentivo spinta interiormente.
Mia madre mi aveva proibito di andarci.
Dopo la messa cantata, le altre due ragazzine e io fummo ancora a chiederlo a mia madre.
Non voleva.
Mi diceva che temeva che cadessi nell'acqua.
Temeva che non sarei tornata per assistere ai vespri.
Le promisi di sì.
Mi diede allora il permesso di andare.
Fui alla parrocchia a prendere una bottiglia d'acqua benedetta per gettarla alla visione quando fossi alla grotta, se la vedevo.
Arrivate là, ciascuna prese il suo rosario e ci mettemmo in ginocchio per dirlo. Avevo appena detto la prima decina che scorsi la stessa signora.
Allora mi misi a gettarle l'acqua benedetta dicendole, se veniva da parte di Dio di restare, se no di andarsene; e mi affrettavo sempre a gettargliene.
Si mise a sorridere, a inchinarsi e più io annaffiavo, più sorrideva e piegava la testa e più la vedevo fare quei segni… e allora presa da timore mi affrettavo ad aspergerla e lo feci finché la bottiglia fu terminata.
Quando ebbi finito di recitare il mio rosario, scomparve.
Ecco per la seconda volta.
Le apparizioni di Lourdes raccontate da Bernadette. Documento originale tratto dal lavoro di P. R. Laurentin che ha sintetizzato i 6 documenti originali nei quali Bernadette ha raccolto i suoi ricordi delle apparizioni. "Nessuna frase, nessuna parola sconosciuta a Bernadette, nessuna correzione è stata portata al testo (solamente l'ortografia è stata corretta)"
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