domenica 25 aprile 2010

Medjugorje - messaggio del 25 aprile 2010

"Cari figli, in questo tempo quando in modo particolare pregate e chiedete la mia intercessione, vi invito figlioli, pregate perchè attraverso le vostre preghiere possa aiutare quanti più cuori possibili ad aprirsi ai miei messaggi. 
Pregate per le mie intenzioni. 
Io sono con voi e intercedo presso mio Figlio per ciascuno di voi. 
Grazie per aver risposto alla mia chiamata."

sabato 24 aprile 2010

IV Domenica di Pasqua - 25 aprile 2010 - ANNO C

IL VANGELO DEL GIORNO DI FESTA (Gv 10,27-30)

Dal Vangelo secondo Giovanni



In quel tempo, Gesù disse: «Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono.
Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano.
Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa sola
».

mercoledì 14 aprile 2010

Parola di Vita - Aprile 2010

"Io sono la risurrezione e la vita" (Gv 11,25)

Gesù pronunciò queste parole in occasione della morte di Lazzaro di Betania, che poi Egli al quarto giorno risuscitò.
Lazzaro aveva due sorelle: Marta e Maria.
Marta, appena seppe che arrivava Gesù, gli corse incontro e gli disse: "Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!". Gesù le rispose: "Tuo fratello risusciterà". Marta replicò: "So che risusciterà nell'ultimo giorno". E Gesù dichiara: "Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno".

"Io sono la risurrezione e la vita".

Gesù vuol fare intendere chi egli è per l'uomo.
Gesù possiede il bene più prezioso che si possa desiderare: la Vita, quella Vita che non muore.
Se hai letto il Vangelo di Giovanni, avrai trovato che Gesù ha pure detto: “Come il Padre ha la Vita in se stesso, così ha concesso al Figlio di avere la Vita in se stesso” .
E poiché Gesù ha la Vita, la può comunicare.

"Io sono la risurrezione e la vita".

Anche Marta crede alla risurrezione finale: "So che risusciterà nell'ultimo giorno".
Ma Gesù, con la sua affermazione meravigliosa: "Io sono la risurrezione e la vita", le fa capire che non deve attendere il futuro per sperare nella risurrezione dei morti. Già adesso, nel presente, egli è per tutti i credenti, quella Vita divina, ineffabile, eterna, che non morirà mai.
Se Gesù è in loro, se egli è in te, non morirai. Questa Vita nel credente è della stessa natura di Gesù risorto e quindi ben diversa dalla condizione umana in cui si trova.
E questa straordinaria Vita, che già esiste anche in te, si manifesterà pienamente nell'ultimo giorno, quando parteciperai, con tutto il tuo essere, alla risurrezione futura.

 "Io sono la risurrezione e la vita".

Certamente Gesù con queste parole non nega che ci sia la morte fisica. Ma essa non implicherà la perdita della Vita vera. La morte resterà per te, come per tutti, un'esperienza unica, fortissima e forse temuta. Ma non significherà più il non senso di un'esistenza, non sarà più l'assurdo, il fallimento della vita, la tua fine. La morte, per te, non sarà più realmente una morte.

"Io sono la risurrezione e la vita"..

E quando è nata in te questa Vita che non muore?
Nel battesimo. Lì, pur nella tua condizione di persona che deve morire, hai avuto da Cristo la Vita immortale. Nel battesimo, infatti, hai ricevuto lo Spirito Santo che è colui che ha risuscitato Gesù.
E condizione per ricevere questo sacramento è la tua fede, che hai dichiarato attraverso i tuoi padrini. Gesù, infatti, nell'episodio della risurrezione di Lazzaro, parlando a Marta, ha precisato: "Chi crede in me, anche se muore vivrà" (...) "Credi tu questo?".

 "Credere", qui, è un fatto molto serio, molto importante: non implica solo accettare le verità annunciate da Gesù, ma aderirvi con tutto l'essere.
Per avere questa vita, devi dunque dire il tuo sì a Cristo. E ciò significa adesione alle sue parole, ai suoi comandi: viverli. Gesù lo ha confermato: "Se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte". E gli insegnamenti di Gesù sono riassunti nell'amore.
Non puoi, quindi, non essere felice: in te è la Vita!

"Io sono la risurrezione e la vita".

In questo periodo in cui ci si prepara alla celebrazione della Pasqua, aiutiamoci a fare quella sterzata, che occorre sempre rinnovare, verso la morte del nostro io perché Cristo, il Risorto, viva sin d'ora in noi.

Chiara Lubich

domenica 11 aprile 2010

Domenica in Albis - Festa della Divina Misericordia - 11 aprile 2010

IL VANGELO DEL GIORNO DI FESTA (Gv 20,19-31)


Dal Vangelo secondo Giovanni

La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».
Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».
Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.

Domenica in Albis - Festa della Divina Misericordia - 11 aprile 2010

sabato 10 aprile 2010

Sabato di Pasqua - Novena alla Divina Misericordia - Nono giorno

Nono giorno

"Oggi conduciMi le anime tiepide ed immergile nell'abisso della Mia misericordia. Queste anime feriscono il Mio cuore nel modo più doloroso. La Mia anima nell'Orto degli Ulivi ha provato la più grande ripugnanza per un'anima tiepida. Sono state loro la causa per cui ho detto: - Padre, allontana da me questo calice, se questa è la Tua volontà. Per loro, ricorrere alla Mia misericordia costituisce l'ultima tavola di salvezza".

Misericordiosissimo Gesù, che sei la pietà stessa, introduco nella dimora del Tuo Cuore pietosissimo le anime tiepide. Possano riscaldarsi nel Tuo puro amore queste anime di ghiaccio, che assomigliano a cadaveri e suscitano in te tanta ripugnanza. O Gesù pietosissimo, usa l'onnipotenza della Tua misericordia, attirale nell'ardore stesso del Tuo amore e concedi loro l'amore santo, dato che puoi tutto.

Il fuoco e il ghiaccio non possono stare uniti, poiché, o si spegne il fuoco o si scioglie il ghiaccio, ma la Tua misericordia, o Dio, può soccorrere miserie anche maggiori.

Eterno Padre, guarda con occhi di misericordia alle anime tiepide, che sono racchiuse nel pietosissimo Cuore di Gesù. Padre della misericordia, Ti supplico per l'amarezza della Passione del Tuo Figlio e per la Sua agonia di tre ore sulla croce, permetti che anche loro lodino l'abisso della Tua misericordia. Amen.

(Si reciti la Coroncina alla Divina Misericordia[vedi post del 2 aprile]

venerdì 9 aprile 2010

Venerdì di Pasqua - Novena alla Divina Misericordia - Ottavo giorno

Ottavo giorno

"Oggi conduciMi le anime che sono nel carcere del Purgatorio ed immergile nell'abisso della Mia misericordia. I torrenti del Mio sangue attenuino la loro arsura. Tutte queste anime sono molto amate da Me; ora stanno dando soddisfazione alla Mia giustizia; è in tuo potere recar loro sollievo. Prendi dal tesoro della Mia Chiesa tutte le indulgenze ed offrile per loro... Oh, se conoscessi i loro tormenti, offriresti continuamente per loro l'elemosina dello spirito e pagheresti i debiti che essi hanno nei confronti della Mia giustizia!".

Misericordiosissimo Gesù, che hai detto che vuoi misericordia, ecco io conduco alla dimora del Tuo pietosissimo Cuore le anime del Purgatorio, anime che a Te sono molto care e che, tuttavia, debbono soddisfare la Tua giustizia. I torrenti del Sangue e dell'Acqua che sono scaturiti dal Tuo Cuore spengano il fuoco del Purgatorio, in modo che anche là venga glorificata la potenza della Tua misericordia.

Dall'arsura tremenda del fuoco del Purgatorio s'innalza un lamento alla Tua misericordia, e le anime ricevono conforto, sollievo e refrigerio nel torrente formato dal Sangue e dall'Acqua.

Eterno Padre, guarda con occhi di misericordia alle anime che soffrono nel Purgatorio, e che sono racchiuse nel pietosissimo Cuore di Gesù. Ti supplico per la dolorosa Passione del Figlio Tuo Gesù e per tutta l'amarezza da cui fu inondata la Sua santissima anima, mostra la Tua misericordia alle anime che sono sotto lo sguardo della Tua giustizia, non guardare a loro se non attraverso le Piaghe del Tuo amatissimo Figlio Gesù, poiché noi crediamo che la Tua bontà e la Tua misericordia sono senza limiti. Amen.

Si reciti la Coroncina alla Divina Misericordia[vedi post del 2 aprile]

giovedì 8 aprile 2010

Giovedì di Pasqua - Novena alla Divina Misericordia - Settimo giorno

Settimo giorno

"Oggi conduciMi le anime che venerano in modo particolare ed esaltano la Mia misericordia, ed immergile nella Mia misericordia. Queste anime hanno sofferto maggiormente per la Mia Passione e sono penetrate più profondamente nel Mio spirito. Esse sono un riflesso vivente del Mio cuore pietoso. Queste anime risplenderanno con una particolare luminosità nella vita futura. Nessuna finirà nel fuoco dell'Inferno; Io difenderò in modo particolare ciascuna di loro nell’ora della morte".

Misericordiosissimo Gesù, il cui Cuore è l'amore stesso, accogli nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore le anime che in modo particolare venerano ed esaltano la grandezza della Tua misericordia. Queste anime sono forti della potenza di Dio stesso, in mezzo ad ogni genere di tribolazioni e contrarietà, avanzano fiduciose nella Tua misericordia. Queste anime sono unite a Gesù e reggono sulle loro spalle l'umanità intera. Esse non saranno giudicate severamente, ma la Tua misericordia le avvolgerà nell'ora della morte. L'anima che esalta la bontà del Suo Signore, Viene da Lui particolarmente amata, è sempre accanto alla sorgente viva, ed attinge la grazia dalla Divina Misericordia.

Eterno Padre, guarda con occhi di misericordia alle anime che esaltano e venerano il Tuo più grande attributo, cioè la Tua insondabile misericordia, e che sono racchiuse nel misericordiosissimo Cuore di Gesù. Queste anime sono un Vangelo vivente, le loro mani sono colme di opere di misericordia e la loro anima è piena di gioia e canta all'Altissimo l'inno della misericordia. Ti supplico, o Dio, mostra loro la Tua misericordia secondo la speranza e la fiducia che hanno posto in Te; si adempia in essi la promessa di Gesù che ha detto loro: "Le anime che onoreranno la mia insondabile misericordia, io stesso le difenderò come mia gloria durante la vita, ma specialmente nell'ora della morte". Amen.
(Si reciti la Coroncina alla Divina Misericordia[vedi post del 2 aprile]

mercoledì 7 aprile 2010

Mercoledì di Pasqua - Novena alla Divina Misericordia - Sesto giorno

Sesto giorno

"Oggi conduciMi le anime miti e umili e le anime dei bambini e immergile nella Mia misericordia. Queste anime sono le più simili al Mio cuore. Esse Mi hanno sostenuto nell’amaro travaglio dell'agonia. Li ho visti come gli angeli della terra che avrebbero vigilato presso i Miei altari. Su di loro riverso le Mie grazie a pieni torrenti. Solo un’anima umile è capace di accogliere la Mia grazia; alle anime umili concedo la Mia piena fiducia".

Misericordiosissimo Gesù, che hai detto: «Imparate da Me che sono mite ed umile di cuore», accogli nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore le anime miti e umili e le anime dei bambini. Queste anime attirano l'ammirazione di tutto il Paradiso e trovano lo speciale compiacimento del Padre Celeste; formano un mazzo di fiori davanti al trono di Dio, del cui profumo si delizia Dio stesso. Queste anime hanno stabile dimora nel pietosissimo Cuore di Gesù e cantano incessantemente l'inno dell'amore e della misericordia per l'eternità.

In verità l'anima umile e mite già qui sulla terra respira il Paradiso, e del profumo del suo umile cuore si delizia il Creatore stesso.

Eterno Padre, guarda con occhi di misericordia alle anime miti e umili ed alle anime dei bambini, che sono racchiuse nella dimora del pietosissimo Cuore di Gesù. Queste anime sono le più simili al Figlio Tuo; il loro profumo s'innalza dalla terra e raggiunge il Tuo trono. Padre di misericordia e d'ogni bontà, Ti supplico per l'amore ed il compiacimento che hai per queste anime, benedici il mondo intero, in modo che tutte le anime cantino assieme le lodi della Tua misericordia per tutta l'eternità. Amen. 

(Si reciti la Coroncina alla Divina Misericordia[vedi post del 2 aprile]

martedì 6 aprile 2010

Martedì di Pasqua - Novena alla Divina Misericordia - Quinto giorno

Quinto giorno

"Oggi conduciMi le anime degli eretici e degli scismatici e immergile nel mare della Mia misericordia. Nella Mia amara Passione Mi hanno lacerato le carni ed il cuore, cioè la Mia Chiesa. Quando ritorneranno all'unità della Chiesa, si rimargineranno le Mie ferite ed in questo modo allevieranno la Mia Passione".

Misericordiosissimo Gesù, che sei la bontà stessa, Tu non rifiuti la luce a coloro che Te la chiedono; accogli nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore le anime degli eretici e le anime degli scismatici. Attira con la Tua luce all'unità della Chiesa e non lasciarli partire dalla dimora del Tuo pietosissimo Cuore, ma fa' che anch'essi glorifichino la generosità della Tua misericordia.

Anche per coloro che stracciano la Veste della Tua unità sgorga dal Tuo Cuore una fonte di pietà. L'onnipotenza della Tua misericordia, o Dio, può ritrarre dall'errore anche queste anime.

Eterno Padre, guarda con gli occhi della Tua misericordia alle anime degli eretici e degli scismatici, che hanno dissipato i Tuoi beni ed hanno abusato delle Tue grazie, perdurando ostinatamente nei loro errori. Non badare ai loro errori, ma all'amore del Figlio Tuo ed alla Sua amara Passione che ha preso su di Sé per loro, poiché anche loro sono racchiusi nel pietosissimo Cuore di Gesù. Fa' che anche essi lodino la Tua grande misericordia per i secoli dei secoli. Amen.

(Si reciti la Coroncina alla Divina Misericordia[vedi post del 2 aprile]

lunedì 5 aprile 2010

Lunedì di Pasqua - Novena alla Divina Misericordia - Quarto giorno

Quarto giorno

"Oggi conduciMi i pagani e coloro che non Mi conoscono ancora. Anche a loro ho pensato nella Mia amara Passione, ed il loro futuro zelo ha consolato il Mio cuore. Immergili nel mare della Mia misericordia".

O misericordiosissimo Gesù, che sei la luce del mondo intero, accogli nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore le anime dei pagani che non Ti conoscono ancora. I raggi della Tua grazia li illuminino, affinché anche loro assieme a noi glorifichino i prodigi della Tua misericordia, e non lasciarli uscire dalla dimora del Tuo pietosissimo Cuore.

La luce del Tuo amore illumini le tenebre delle anime; fa' che queste anime Ti conoscano e glorifichino con noi la Tua misericordia.

Eterno Padre, guarda con occhi di misericordia alle anime dei pagani e di coloro che non Ti conoscono ancora, e che sono racchiuse nel pietosissimo Cuore di Gesù. Attirale alla luce del Vangelo. Queste anime non sanno quale grande felicità è quella di amarTi. Fa' che anche loro glorifichino la generosità della Tua misericordia per i secoli dei secoli. Amen.


(Si reciti la Coroncina alla Divina Misericordia[vedi post del 2 aprile]

domenica 4 aprile 2010

Domenica di Pasqua - Novena alla Divina Misericordia - Terzo giorno

Terzo giorno

"Oggi conduciMi tutte le anime devote e fedeli, ed immergile nel mare della Mia misericordia. Queste anime Mi hanno confortato lungo la strada del Calvario, sono state una goccia di conforto in un mare di amarezza".

O Gesù misericordiosissimo, che elargisci a tutti in grande abbondanza le Tue grazie dal tesoro della Tua misericordia, accoglici nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore e non farci uscire da esso per tutta l'eternità. Te ne supplichiamo per l'ineffabile amore, di cui il Tuo Cuore arde per il Padre Celeste.

Sono imperscrutabili le meraviglie
della Tua misericordia, non riesce a scandagliarle né il peccatore né il giusto. A tutti rivolgi sguardi di compassione, e attira tutti al Tuo amore.

Eterno Padre, guarda con occhi di misericordia alle anime fedeli, come all'eredità del Figlio Tuo e, per la Sua dolorosa Passione concedi loro la Tua benedizione e accompagnale con la Tua protezione incessante, affinché non perdano l'amore ed il tesoro della santa fede, ma con tutta la schiera degli angeli e dei santi glorifichino la Tua illimitata misericordia nei secoli dei secoli. Amen.


(Si reciti la Coroncina alla Divina Misericordia[vedi post del 2 aprile]

sabato 3 aprile 2010

Sabato Santo - Novena alla Divina Misericordia - Secondo giorno

Secondo giorno


"Oggi conduciMi le anime dei sacerdoti e le anime dei religiosi, ed immergile nella Mia insondabile misericordia. Essi Mi hanno dato la forza di superare l’amara passione. Per mezzo loro come per mezzo di canali, la Mia misericordia scende sull'umanità".

Misericordiosissimo Gesù, da cui proviene ogni bene, aumenta in noi la grazia, affinché compiamo opere di misericordia, in modo che quanti ci osservano lodino il Padre della misericordia che è nei cieli. La fonte dell'amore di Dio alberga nei cuori limpidi, purificati nel mare della misericordia, luminosi come le stelle, chiari come l'aurora.

Eterno Padre, guarda con gli occhi della Tua misericordia la schiera eletta per la Tua vigna, le anime dei sacerdoti e le anime dei religiosi e dona loro la potenza della Tua benedizione, e per i sentimenti del Cuore del Figlio Tuo, il Cuore in cui essi sono racchiusi, concedi loro la potenza della Tua luce, affinché possano guidare gli altri sulla via della salvezza, in modo da poter cantare assieme per tutta l'eternità le lodi della Tua misericordia infinita. Amen.

(Si reciti la Coroncina alla Divina Misericordia) [vedi post del 2 aprile]

venerdì 2 aprile 2010

Medjugorje - messaggio del 2 aprile 2010

Ecco il messaggio che Mirjana ha ricevuto oggi, 2 Aprile 2010.

Cari figli, oggi vi benedico in modo particolare e prego perché torniate sulla strada giusta a mio Figlio, al vostro Salvatore, al vostro Redentore, a Colui che vi ha dato la vita eterna. 
Pensate a tutto ciò che è umano, a tutto ciò che non vi permette di seguire mio Figlio, alla transitorietà, all’imperfezione e alla limitatezza e poi pensate a mio Figlio, alla sua immensità divina. 
Con l’abbandono e la preghiera nobilitate il vostro corpo e perfezionate l’anima. 
Siate pronti, figli miei. 
Vi ringrazio!

Venerdì Santo - inizio Novena Divina Misericordia - Primo Giorno

In preparazione alla Festa della Divina Misericordia, che quest'anno festeggeremo il giorno 11 aprile, oggi ha inizio la Novena.
Secondo quanto riportato nel Diario di Suor Faustina ecco il senso della Novena.

"Novena alla Divina Misericordia che Gesù mi ha ordinato di scrivere e di fare prima della Festa della Misericordia. Ha inizio il Venerdì Santo"


“Desidero che durante questi nove giorni tu conduca le anime alla fonte della Mia Misericordia, affinché attingano forza, refrigerio ed ogni grazia, di cui hanno bisogno per le difficoltà della vita e specialmente nell’ora della morte. 
Ogni giorno condurrai al Mio Cuore un diverso gruppo di anime e le immergerai nel mare della Mia Misericordia. 
E io tutte queste anime le introdurrò nella casa del Padre Mio. 
Lo farai in questa vita e nella vita futura. 
E non rifiuterò nulla a nessuna anima che condurrai alla fonte della Mia Misericordia. 
Ogni giorno chiederai al Padre Mio le grazie per queste anime per la Mia dolorosa Passione"

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Primo giorno

"Oggi conduciMi tutta l'umanità, e specialmente tutti i peccatori, ed immergili nel mare della Mia misericordia. E con questo Mi consolerai dell’amara tristezza in cui mi getta la perdita delle anime".

Gesù misericordiosissimo, la cui prerogativa è quella di avere Compassione di noi e di perdonarci, non guardare i nostri peccati, ma la fiducia che abbiamo nella Tua infinita bontà e accoglici nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore e non lasciarci uscire di lì per l'eternità. 
Ti supplichiamo per l'amore che Ti unisce al Padre ed allo Spirito Santo.
O onnipotenza della Divina Misericordia, rifugio per l'uomo peccatore, Tu che sei la misericordia e un mare di compassione, aiuta chi Ti invoca in umiltà.
Eterno Padre, guarda con occhio di misericordia specialmente i poveri peccatori e tutta l'umanità, che è racchiusa nel pietosissimo Cuore di Gesù, e per la Sua dolorosa Passione mostraci la Tua misericordia, affinché per tutti i secoli possiamo esaltare l'onnipotenza della Tua misericordia. Amen. 

(Si reciti la Coroncina alla Divina Misericordia

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La recita della Coroncina deve essere così composta (usando la normale coroncina del Rosario)

All'inizio il Segno di Croce : Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo

Padre Nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la Tua Volontà come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione ma, liberaci del male. Amen

Ave o Maria, piena di grazia, il Signore è con Te, Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori adesso e nell'ora della nostra morte. Amen

Credo in Dio, Padre Onnipotente, Creatore del cielo e della terra e in Gesù Cristo suo unico figlio il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto ponzio pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto. Discese agli inferi. Il terzo giorno risuscitò da morte, salì al cielo e siede alla destra di Dio Padre Onnipotente, di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la Santa Chiesa Cattolica, la Comunione dei Santi, la Remissione dei peccati, la Resurrezione della carne e la Vita Eterna. Amen

sui grani del Padre Nostro si recita:

Eterno Padre, ti offro il Corpo, il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e  nostro Signore Gesù Cristo in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.

sui grani dell'Ave Maria si recita per dieci volte:

Per la sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero.

dopo aver ripetuto la sequenza per 5 volte alla fine si recita per 3 volte consecutivamente:

Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero

Si conclude la preghiera facendo il segno della Croce: nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.