sabato 23 febbraio 2013

II Domenica di Quaresima - ANNO C (24 febbraio 2013)

IL VANGELO DEL GIORNO DI FESTA 
 Dal vangelo secondo Luca (9,28-36)

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In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare.
Mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante.
Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elìa, apparsi nella gloria, e parlavano del suo esodo, che stava per compiersi a Gerusalemme.

Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; ma, quando si svegliarono, videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui.

Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi essere qui. Facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elìa».
Egli non sapeva quello che diceva.

Mentre parlava così, venne una nube e li coprì con la sua ombra.
All’entrare nella nube, ebbero paura.
E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo!».
Appena la voce cessò, restò Gesù solo.

Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto.

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